SCROG SCREEN OF GREEN
forse la tecnica pi diffusa in indoor è lo SCRoG, che sta per Screen of Green, ovvero "schermo verde". Basta utilizzare una rete a maglie larghe (consigliata da 5cm fino ad 8cm) collocandola in orizzontale, ad una certa altezza tra i vasi, o il sistema idroponico, e la lampada, o la fonte di luce. In questo modo si può far passare i vari rami laterali delle piante attraverso i buchi della rete e quindi si può posizionarli nella posizione desiderata senza timore che possano muoversi. In questo modo è possibile dare alla propria coltivazione la forma che meglio si adatta alle condizioni di coltivazione. Si tratta di determinare una pianta, proprio come si fa con la vite sui filari.
Vantaggi dello SCRoG
Coltivare usando la tecnica SCRoG è sicuramente più impegnativo rispetto ad altre tecniche in quanto bisogna fare attenzione che la pianta prenda la forma desiderata, necessità di più attenzione da parte del coltivatore, tuttavia porta una serie di vantaggi che non possono essere sottovalutati:
- Lo SCRoG permette di coltivare all'interno anche quando si dispone di poca altezza verticale, perchè la pianta tenderà a svilupparsi in orizzontare invece che in verticale. Inoltre questa tecnica di coltivazione incoraggia la crescita dei rami laterali rispetto al fusto principale rendendo la coltura più bassa: per intenderci la forma desiderata è quella di un candelabro, dove tutti i rami sono alla stessa altezza.
- Coltivare in SCRoG è forse la tecnica più efficace per massimizzare la capacità produttiva per pianta. Essendo forzata a crescere in orizzontale, ogni pianta coprirà una superficie maggiore dando così una produzione maggiore di frutti.
- Quando si usano sistemi idroponici il fatto che le piante siano aggrovigliate sulla rete le rende più stabili, soprattutto quando diventano pesanti. Inoltre si evita che i rami si spezzino a causa del peso dei frutti, in quando possono utilizzare il sostegno della rete.
Consigli Importanti
- Una pianta coltivata in SCRoG occupa una superficie illuminata molto maggiore , è quindi consigliabile usare un numero inferiore di vasi, per evitare di affollare zona di coltivazione
- Fare in modo che tutti i buchi della rete siano occupati da un ramo laterale. Lasciare maglie vuote significa sprecare una percentuale della luce della lampada.
- Durante la fase vegetativa è buona abitudine potare qualche internodo del fusto principale, in modo che la pianta in generale prenda una forma più tozza, in questo modo la pianta sarà invogliata a far emergere i rami più bassi rispetto a quelli più alti.
- Bisogna lasciare vegetare le piante un tempo maggiore rispetto al normale, in modo che i rami secondari abbiano il tempo di crescere e arrivare alla rete. Una volta che la maggior parte dei rami ha raggiunto la rete si può passare alla fioritura.
- Sotto la rete non arriva molta luce ed è quindi una buona abitudite sfrondare e potare le parti basse , per una migliore circolazione dell'aria e per evitare la formazione di muffe
Note legali: I semi di Cannabis sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente (L.412 del 1974, art.1,comma 1, lett.B; Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella II del decreto ministeriale 27/7/1992). In Italia la coltivazione di Cannabis è vietata (artt.28 e 73 del DPR 309/90). Pertanto questi semi potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per la preservazione genetica. Questi semi sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. 1937 di Fallani Lorenzo si solleva da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dall'uso improprio dei prodotti da esso forniti. Tutte le informazioni contenute in questa pagina, sugli opuscoli, sulle confezioni e sul materiale promozionale ha scopo puramente informativo e non intende in alcun modo condonare, promuovere o incitare l'uso di sostanze illegali.